L’imprevisto

Dietro l’angolo
l’inatteso imprevisto
resta nascosto.
E tu cammini, ignara,
le tue strade di sempre.
Il tuo passo,
l’ultimo prima di oggi,
era quello che girava
dietro quell’angolo.
Il terreno è mancato,
ti è parso cadere
dentro un baratro
per un tempo infinito.
Quando ti rialzi,
ancora dolorante
guardi quella buca da marciapiede:
ma l’effetto ottico stordisce,
perchè da quella buca
s’ intravede l’abisso
con tutto il suo orrore.

3 pensieri su “L’imprevisto

  1. abissi d’infinito che la quotidianità talvolta lascia intravvedere. Troppo più grandi di noi… anche solo il contemplare spaventa…
    baci

Scrivi una risposta a masticone Cancella risposta